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“Che rapporto hAI?” Un seminario per guardare oltre il velo dell’intelligenza artificiale.

  • sechi648
  • 10 apr
  • Tempo di lettura: 3 min


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Viviamo un’epoca in cui l’intelligenza artificiale non è più un orizzonte lontano, ma una presenza concreta e quotidiana. È nei motori di ricerca, nei suggerimenti degli algoritmi, nelle chatbot dei servizi clienti, nei software di analisi predittiva, nelle applicazioni creative e produttive che stanno già cambiando il modo in cui lavoriamo, comunichiamo, prendiamo decisioni. Ma quanto ne comprendiamo davvero la natura, il funzionamento e – soprattutto – le conseguenze?

Il seminario “Che rapporto hAI? Il futuro del lavoro tra oracoli e pappagalli”, condotto dal prof. Ciro De Florio, docente di Logica e Filosofia della Scienza presso la Facoltà di Economia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, nasce proprio per proporre uno sguardo critico e consapevole su questi temi. Non un incontro tecnico né uno spettacolo divulgativo, ma un’occasione di riflessione strutturata per capire cosa c’è davvero dietro le apparenze.

Perché, come suggerisce il titolo, le intelligenze artificiali oggi sembrano oscillare tra due poli dell’immaginazione: da un lato, l’oracolo, che tutto sa e tutto prevede; dall’altro, il pappagallo, che ripete senza comprendere, imitando l’intelligenza senza possederla davvero. È proprio in questa tensione – tra illusione e realtà, tra meraviglia e semplificazione – che si annidano i principali fraintendimenti dell’opinione pubblica.

L’intervento di De Florio intende smontare questi equivoci, rivelando come l’IA non sia un’entità mitologica né una scatola nera insondabile, bensì un insieme articolato di tecnologie, modelli e logiche sviluppate da esseri umani, per scopi specifici, con limiti precisi e potenzialità significative. Lo spazio di dialogo e confronto consentirà la possibilità di entrare in relazione con la materia e soprattutto uscirne con maggiore consapevolezza.

Un focus particolare sarà dedicato agli impatti dell’intelligenza artificiale sul mercato del lavoro: un terreno in cui l’innovazione apre scenari affascinanti ma anche profondamente ambigui. L’adozione crescente di sistemi intelligenti sta già trasformando ruoli, competenze, processi produttivi, ridefinendo il concetto stesso di lavoro. Ma a quali condizioni questa trasformazione sarà sostenibile, inclusiva e generativa?

Le questioni in gioco sono molteplici:

  • Economiche, legate all’efficienza, all’automazione e alla redistribuzione del valore.

  • Sociali, in termini di nuove disuguaglianze e ridefinizione delle professionalità.

  • Politiche, in riferimento alla governance dei processi, alla regolazione dei mercati, alla protezione dei diritti.

  • Etiche, rispetto all’uso responsabile delle tecnologie e alla tutela della dignità umana.

Il seminario vuole porre domande più che offrire risposte, stimolare un confronto tra prospettive diverse, aiutare a costruire una consapevolezza condivisa: solo conoscendo le reali possibilità e caratteristiche dell’intelligenza artificiale possiamo decidere, come individui e come collettività, che uso farne. Non si tratta solo di capire cosa può fare l’IA per noi, ma anche – e soprattutto – cosa vogliamo fare noi con l’IA.

L’incontro è rivolto a un pubblico ampio e trasversale: professionisti, studenti, decisori pubblici, stakeholder istituzionali e territoriali, aziende e organizzazioni che stanno già affrontando il cambiamento – o vogliono prepararsi ad affrontarlo – in modo informato e lungimirante.

In un’epoca in cui la narrazione tecnologica spesso corre più veloce della comprensione critica, appuntamenti come questo diventano spazi fondamentali per fermarsi, osservare, discutere. Perché solo un rapporto consapevole con l’intelligenza artificiale potrà essere anche un rapporto sostenibile.

 

Vi aspettiamo allo Spazio Fili Urbani, in via Molino 2 a Busto Arisizio

Appuntamento per martedì 15 aprile 2025, dalle ore 17.00

Iscriviti al Seminario cliccando sul seguente link “Che rapporto hAI? Il futuro del lavoro tra oracoli e pappagalli”

Stay tuned

 
 
 

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